Leggi articolo su il Monferrato.it - SandenVendo 11 Ott 2012
Sanden Vendo tiene duro e basa il futuro sulla ricerca
Coniolo | 09/10/2012 — Sanden
Vendo Europe, quando si chiamava ancora Vendo Italy, nacque americana
in Monferrato (oggi sede a Coniolo e con respiro europeo) per diventare
giapponese nel 1988. Casa madre è la nipponica Sanden, origine nella
componentistica per biciclette, poi nella climatizzazione auto e quindi
grande nella distribuzione delle bevande. Oggi a Sanden Vendo Europe fa
capo tutto il sistema europeo del grande gruppo multinazionale.
Dai documenti di bilancio dell’esercizio chiuso a fine marzo 2012 (assemblea a fine giugno) ricaviamo le più recenti notizie sull’importante azienda “europea” di Coniolo. Ed eccoci a questa testuale valutazione di carattere generale.
A Coniolo affermano: «Pur in una situazione congiunturale difficile la nostra società è riuscita ad incrementare il proprio livello di fatturato anche se il risultato di esercizio è stato inferiore all’anno precedente ed alle attese, pur restando positivo in termini assoluti. Il fatturato si è attestato a 29.418.412 euro contro 27.047.153 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 9%. Sicuramente il merito dei risultati ottenuti è soprattutto da attribuirsi al mantenuto successo di vendite del nuovo distributore GDrink sviluppato dalla nostra società in collaborazione con la casa madre giapponese.
Il nostro mercato tradizionale di riferimento, quello dei distributori automatici di bottiglie e lattine, ha continuato la propria contrazione. Questo conferma come gli sforzi effettuati negli ultimi anni dal punto di vista della ricerca di nuovi prodotti stia incominciando a generare i propri frutti. È infatti grazie agli investimenti e alle risorse impiegate nello sviluppo di nuovi prodotti atti a recuperare quote di mercato, e ad offrire prodotti radicalmente innovativi, che la nostra azienda è riuscita a mantenere importanti quote di mercato e permettere un ulteriore aumento di fatturato.
Siamo inoltre consapevoli che la ricerca interna insieme alla collaborazione con la casa madre giapponese Sanden per lo sviluppo di nuovi prodotti, sia l’unica possibilità per incrementare la propria quota in un mercato sempre più agguerrito e competitivo.
Grazie al risultato positivo di esercizio la situazione finanziaria della società, che per altro non ha mai destato preoccupazioni, rimane confortante. Il ricorso al capitale di debito è rimasto in linea con il precedente esercizio, nonostante i considerevoli investimenti effettuati nell’esercizio, soprattutto in stampi, ed in spese per ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. In ogni caso il limitato utilizzo dei fidi concessi da parte degli Istituti di Credito con cui la società lavora confermano un corretto equilibrio finanziario. La società ha mantenuto certificazioni di Qualità ISO 9001 e la Certificazione Ambientale ISO 14001. L’azienda non prevede nei prossimi mesi il ricorso ad operazioni straordinarie; gli investimenti rimarranno contenuti e saranno soprattutto rivolti alla prosecuzione della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti da lanciare sul mercato, nonché all’acquisizione delle attrezzature per la produzione di nuovi prodotti. Confortati dal risultato dell’esercizio, anche se l’anno in corso deve fare i conti con una situazione macroeconomica sicuramente difficile e piena di insidie, rimaniamo fiduciosi l’andamento del fatturato si mantenga stabile anche per l’esercizio in corso anche grazie all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti a partire dal secondo semestre».
La principale positiva considerazione che si può avanzare è quella che in SandenVendo Europe si continua, come abitudine, sul sentiero della ricerca e dell’innovazione, sempre nel quadro di una spiccata internazionalizzazione anche di mercato (oltre che di gruppo, veramente globale). Su un fatturato totale di 29,4 milioni di euro, circa il 22% è andato all’estero (specie in Europa, ma è rilevante il peso anche del Nord America).
***
Ecco ora la composizione del consiglio di amministrazione di Sanden Vendo Europa e del collegio sindacale.
• Consiglio di amministrazione: Hiroyuki Murota (presidente), Alberto Spinoglio, Stefanino Carlevaro, Junya Ichikawa e Junichi Mitsui.
• Collegio Sindacale: Carlo Maria Bindella (presidente),Matteo Costigliolo (effettivo), Ranieri Villa (effettivo)
Dai documenti di bilancio dell’esercizio chiuso a fine marzo 2012 (assemblea a fine giugno) ricaviamo le più recenti notizie sull’importante azienda “europea” di Coniolo. Ed eccoci a questa testuale valutazione di carattere generale.
A Coniolo affermano: «Pur in una situazione congiunturale difficile la nostra società è riuscita ad incrementare il proprio livello di fatturato anche se il risultato di esercizio è stato inferiore all’anno precedente ed alle attese, pur restando positivo in termini assoluti. Il fatturato si è attestato a 29.418.412 euro contro 27.047.153 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 9%. Sicuramente il merito dei risultati ottenuti è soprattutto da attribuirsi al mantenuto successo di vendite del nuovo distributore GDrink sviluppato dalla nostra società in collaborazione con la casa madre giapponese.
Il nostro mercato tradizionale di riferimento, quello dei distributori automatici di bottiglie e lattine, ha continuato la propria contrazione. Questo conferma come gli sforzi effettuati negli ultimi anni dal punto di vista della ricerca di nuovi prodotti stia incominciando a generare i propri frutti. È infatti grazie agli investimenti e alle risorse impiegate nello sviluppo di nuovi prodotti atti a recuperare quote di mercato, e ad offrire prodotti radicalmente innovativi, che la nostra azienda è riuscita a mantenere importanti quote di mercato e permettere un ulteriore aumento di fatturato.
Siamo inoltre consapevoli che la ricerca interna insieme alla collaborazione con la casa madre giapponese Sanden per lo sviluppo di nuovi prodotti, sia l’unica possibilità per incrementare la propria quota in un mercato sempre più agguerrito e competitivo.
Grazie al risultato positivo di esercizio la situazione finanziaria della società, che per altro non ha mai destato preoccupazioni, rimane confortante. Il ricorso al capitale di debito è rimasto in linea con il precedente esercizio, nonostante i considerevoli investimenti effettuati nell’esercizio, soprattutto in stampi, ed in spese per ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. In ogni caso il limitato utilizzo dei fidi concessi da parte degli Istituti di Credito con cui la società lavora confermano un corretto equilibrio finanziario. La società ha mantenuto certificazioni di Qualità ISO 9001 e la Certificazione Ambientale ISO 14001. L’azienda non prevede nei prossimi mesi il ricorso ad operazioni straordinarie; gli investimenti rimarranno contenuti e saranno soprattutto rivolti alla prosecuzione della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti da lanciare sul mercato, nonché all’acquisizione delle attrezzature per la produzione di nuovi prodotti. Confortati dal risultato dell’esercizio, anche se l’anno in corso deve fare i conti con una situazione macroeconomica sicuramente difficile e piena di insidie, rimaniamo fiduciosi l’andamento del fatturato si mantenga stabile anche per l’esercizio in corso anche grazie all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti a partire dal secondo semestre».
La principale positiva considerazione che si può avanzare è quella che in SandenVendo Europe si continua, come abitudine, sul sentiero della ricerca e dell’innovazione, sempre nel quadro di una spiccata internazionalizzazione anche di mercato (oltre che di gruppo, veramente globale). Su un fatturato totale di 29,4 milioni di euro, circa il 22% è andato all’estero (specie in Europa, ma è rilevante il peso anche del Nord America).
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Ecco ora la composizione del consiglio di amministrazione di Sanden Vendo Europa e del collegio sindacale.
• Consiglio di amministrazione: Hiroyuki Murota (presidente), Alberto Spinoglio, Stefanino Carlevaro, Junya Ichikawa e Junichi Mitsui.
• Collegio Sindacale: Carlo Maria Bindella (presidente),Matteo Costigliolo (effettivo), Ranieri Villa (effettivo)
